Giungono pessime notizie per molti titolari di libretti postali, in quanto l’anno prossimo molti di questi conti verranno chiusi. Ecco il motivo che non ti aspetti.
Manca poco all’arrivo del 2023 e molti, se non si muoveranno in tempo, si ritroveranno a dover dire addio al proprio libretto postale. Ma per quale motivo e soprattutto cosa fare per evitare che ciò avvenga? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Dicembre è finalmente arrivato! Questo vuol dire che grandi e piccini si apprestano a festeggiare il periodo più bello dell’anno, segnato da tutta una serie di eventi. Fra pochi giorni, infatti, potremo festeggiare il Natale. Ma non solo, ci apprestiamo a dire addio al 2022 per dare il benvenuto al 2023.
Un nuovo anno che, si spera, porterà con sé tutta una serie di notizie positive. Non mancheranno, comunque, alcune notizie negative, come ad esempio la chiusura di diversi libretti postali. Ma per quale motivo e soprattutto come comportarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.
Poste Italiane, occhio ai libretti postali, questi verranno chiusi nel 2023: come comportarsi
L’economia è in continuo mutamento, così come gli strumenti di pagamento e investimento a nostra disposizione. A tal proposito abbiamo già visto assieme l’esempio delle carte fisiche a cui a breve potremmo dire definitivamente addio. Sempre a proposito di addii, inoltre, sembra che molti titolari di libretti postali si vedranno chiudere il proprio conto nel corso del 2023. Ma per quale motivo?
Ebbene, ad essere interessati dalla chiusura saranno i cosiddetti libretti di risparmio dormienti. Ovvero si tratta dei libretti non movimentati dal titolare da più di dieci anni, che hanno importi superiori a 100 euro e che non risultano sottoposti a procedimenti o blocchi operativi. Come si evince dal sito di Poste Italiane, i:
“titolari dei Libretti presenti nell’ultimo elenco pubblicato sono invitati a recarsi, entro la data del 2 aprile 2023 presso qualsiasi ufficio postale per dare disposizioni e consentire il censimento anagrafico del proprio Libretto”.
In genere è la stessa Poste Italiane ad inviare un promemoria ai soggetti interessati per invitarli a risolvere la situazione. In caso di dubbio, comunque, per sapere se il proprio libretto postale rischia la chiusura, si invita a consultare l’apposito l’elenco presente sul sito del noto istituto oppure recarsi presso uno degli uffici postali presenti sul territorio nazionale.
Nel caso in cui il proprio libretto postale rientri tra quelli dormienti, quindi, è bene affrettarsi. Onde evitare la relativa chiusura, infatti, è sufficiente recarsi presso un ufficio postale entro il prossimo 2 aprile 2023. In questo modo, come già detto, gli addetti ai lavori potranno procedere con il censimento anagrafico dei libretti in questione.
È sufficiente effettuare qualsiasi tipo di movimento, anche online, come ad esempio il controllo del saldo, un prelievo o un versamento, per evitare l’estinzione del libretto. In caso contrario Poste Italiane chiuderà il libretto in questione, con il denaro ivi depositato che verrà trasferito al Fondo gestito dal Consap.