Importanti novità per tutti coloro che utilizzano il bancomat. Arriva, infatti, la notizia che tutti stavano aspettando. Ecco di cosa si tratta.
Tra gli strumenti di pagamento più diffusi e utilizzati, giungono ottime notizie per tutti coloro che fanno prelievi con il bancomat. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Cibo, vestiti, regali ai nipoti, bollette e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio per pagare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Allo stesso tempo sono tanti gli strumenti di pagamento a nostra disposizione.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere assieme l’esempio delle carte fisiche a cui a breve potremmo dire definitivamente addio. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che giungono ottime notizie per tutti coloro che fanno prelievi con il bancomat. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Bancomat e prelievi, finalmente arriva la notizia che tutti stavano aspettando: cosa c’è da sapere
Come già detto giungono ottime notizie per tutti coloro che fanno prelievi con il bancomat. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, bisogna sapere che l’Antitrust non ha approvato la proposta avanzata da Bancomat S.p.A. e pertanto non vi sarà alcun aumento per i prelievi con il bancomat.
Nell’ottobre del 2020, ricordiamo, Bancomat S.p.a. ha avanzato l’idea di dare il via ad una riforma dei prelievi presso gli sportelli Atm. In pratica la proposta era quella di abolire la commissione interbancaria, con il pagamento della commissione applicata al prelievo direttamente dall’istituto di credito dove è collocato l’Atm.
Il comunicato stampa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato
Se tale modello fosse passato, pertanto, prelevare i soldi presso l’ATM di una banca di cui non si è cliente potrebbe risultare molto costoso. Un punto di vista, a quanto pare, condiviso anche dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato che non a caso ha deciso di bocciare la proposta di Bancomat S.p.A. Come si evince dal comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Agcm, infatti:
“l’Autorità ha rilevato che il nuovo progetto configura una restrizione della concorrenza in quanto stabilisce una serie di regole comuni che determinano effetti di natura anti concorrenziale consistenti nell‘aumento significativo delle commissioni medie di prelievo in circolarità per gli utenti da parte delle banche aderenti; nella creazione di ostacoli per la concorrenza tra banche nell’erogazione dei servizi alla clientela, dal momento che per queste verrà meno la possibilità di influire su una variabile concorrenziale”.
