Il frigorifero ha al suo interno un tasto segreto che consente di ridurre drasticamente i consumi: scopriamo dove si trova e quando premerlo.
I prezzi dei costi energetici rappresentano ancora oggi una seria preoccupazione per i cittadini italiani. Una problematica difficile da gestire soprattutto se si pensa agli elettrodomestici sempre in funzione, come il frigorifero. Quest’ultimo però contiene un tasto poco conosciuto ma che aiuta a ridurre i consumi.
Avere in casa un frigorifero è fondamentale per avere una gestione dei prodotti alimentari e delle bevande perfetta. La tecnologia ha portato sul mercato degli elettrodomestici legati ad una classe energetica sempre meno energivori che consente di ridurre i consumi in bolletta. Oltre alla classe energetica è importante conoscere un determinato componente del frigo altrettanto utile nella strategia di risparmio. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come gestirlo al meglio per risparmiare.
Risparmiare con il tasto segreto del frigorifero: bollette ridimensionate
L’attività del frigorifero è quotidiana e va gestita nel migliore dei modi per non provocare un consumo energetico maggiore. Ad esempio, aprire e chiudere la porta del frigo induce l’elettrodomestico a lavorare maggiormente per riportare la temperatura di riferimento al suo interno. Proprio sulla regolazione della temperatura bisogna stare attenti per evitare che la bolletta lieviti sensibilmente.
La regolazione della temperatura si basa sul tipo di selettore presente nell’elettrodomestico. Nei modelli con qualche anno sulle spalle è presente una rotellina numerica, da impostare su una temperatura media così da consentire al frigo di non lavorare troppo sia in estate che in inverno. Mantenere una temperatura corretta non è utile solo per preservare la freschezza dei cibi ma anche per limitare la diffusione di muffe e batteri, aumentando di fatto l’igiene interno e il risparmio energetico.
Nei modelli più moderni, quelli in cui sono presenti selettori elettronici, i numeri corrispondono alla temperatura desiderata. In questo caso bisogna impostare il frigo ad un livello corretto, in genere attorno ai 4-5 gradi centigradi per il frigorifero e -19 gradi centigradi per il freezer. È consigliabile eseguire un controllo della temperatura almeno ogni 4 mesi. Si tratta di un piccolo gesto ma che garantisce una riduzione importante dello spreco energetico e del conseguente costo in bolletta.
Dunque questo tasto è davvero fondamentale sia per la gestione dell’elettrodomestico sia per ridurre i costi energetici. Quindi, controllare ogni 4 mesi la temperatura del frigo è un’attiva da svolgere così da avere pieno controllo sul dispositivo.