Bonus trasporti, quali sono i requisiti da rispettare? Le informazioni da conoscere per non perdere dei vantaggi incredibili

L’accesso al bonus trasporti è consentito solo al rispetto dei requisiti chiariti dall’Agenzia delle Entrate: così si beneficia della misura.

Il bonus trasporti rientra tra le misure più richieste dagli italiani dato che permette di risparmiare sul proprio veicolo utilizzano i mezzi di trasporto pubblici. Per ottenere la misura è necessario seguire i requisiti evidenziati da una comunicazione diffusa dall’Agenzia delle Entrate.

Bonus trasporti requisiti
I requisiti da rispettare per ottenere il bonus trasporti – (Software.Tuttogratis.it)

L’ottenimento della misura sui trasporti passa dalla presenza delle spese sostenute per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico all’interno della dichiarazione dei Redditi. In pratica, il bonus trasporti prende forma di detrazione Irpef.

Lo scorso 4 ottobre è stato pubblicato un provvedimento di modifica sulla misura e sono state chiarite le nuove modalità per poter usufruire del beneficio. Tutti i dubbi del caso sono stati dissolti dall’Agenzia delle Entrate con una comunicazione ben precisa.

Bonus trasporti: i dubbi più frequenti chiariti dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito maggiormente il quadro in merito al bonus trasporti. L’ente ha subito sottolineato che la detrazione può essere riconosciuta solo con l’operazione effettuata attraverso strumenti di pagamento tracciabili, come carta di credito oppure bancomat. In caso di un acquisto a rate è l’azienda di trasporto ad indicare la cifra complessiva spesa dal contribuente, indipendentemente dalla rateizzazione.

Agenzia delle Entrate toglie tutti i dubbi sul bonus trasporti
L’Agenzia delle Entrate chiarisce tutti i dubbi – (Software.Tuttogratis.it)

Uno dei dubbi più frequenti tra i contribuenti riguarda la possibilità di ripartizione delle spese tra i genitori di un figlio sotto i 18 anni. Qui, il gestore dei servizi di trasporto deve trasmettere al Fisco italiano le informazioni del minorenne titolare dell’abbonamento. In caso di nominativo errato è necessario inviare una comunicazione all’Ente per richiedere la dovuta verifica.

È idoneo specificare che se il contribuente si oppone all’invio dei dati relativi all’acquisto dell’abbonamento all’Anagrafe tributaria, queste informazioni non potranno essere inserite all’interno della dichiarazione dei Redditi precompilata e, di conseguenza, non si potrà accedere al bonus trasporti.

Possono fare richiesta anche persone che si trovano oltre i confini italiani a patto che le tratte siano nazionali. Nel caso in cui la differenziazione tra le tratte non fosse possibile, la detrazione verrebbe riconosciuta per la cifra totale dell’abbonamento.

Infine, L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i gestori dei servizi di trasporto devono indicare eventuali rimborsi erogati nell’anno precedente a quello della dichiarazione. All’interno della comunicazione devono evidenziare la spesa al netto della somma rimborsata mentre se il rimborso si riferisce agli anni successivi deve essere dichiarato solo la somma rimborsata nell’anno di imposta.

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