È allarme su WhatsApp per colpa di una truffa che sta girando in questo periodo. I criminali rubano l’identità e svuotano il conto: ecco come riconoscerla e come funziona.
La popolare app di messaggistica istantanea è utilizzata da miliardi di utenti in tutto il mondo e non è al sicuro dai criminali informatici che sfruttano la sua notorietà per mettere in piedi diverse truffe.
Numerose truffe dilagano sul web, queste avvengono sia tramite siti poco sicuri che direttamente nelle caselle di posta elettronica. Non tutti sanno però che ci sono truffe che coinvolgono anche WhatsApp. Una delle frodi che si sta riversando sull’app di messaggistica istantanea sta mietendo molte vittime.
Tra gli utenti vittime dei malviventi c’è anche un noto chirurgo ortopedico Cesare Faldini. Il medico ha avvisato tutti i suoi seguaci ed ha consigliato loro di fare molta attenzione perché i criminali non solo rubano l’account e l’identità, ma svuotano anche il conto corrente.
Truffa WhatsApp: come funziona e cosa fare
La truffa WhatsApp parte con l’arrivo di un semplice messaggio all’utente da parte di uno dei contatti in rubrica. La strategia è quella di utilizzare l’identità di un conoscente, che sia un amico o un collega, con cui la vittima prescelta condivide delle informazioni. In questo modo i criminali sono certi di ottenere una risposta.
In genere, il testo del messaggio contiene una frase in cui si parla di un rinviare un codice di verifica perché quello precedente era sbagliato. Questo codice arriva sul cellulare dell’utente tramite un SMS ed il mittente è WhatsApp stesso. Nel caso in cui la vittima condivide il codice, in pochissimi minuti perderebbe il controllo del profilo.
I cybercriminali riescono in questo modo a spostare l’identità dell’utente sul proprio dispositivo e ciò che gli manca era solo quel codice di verifica che arriverà proprio sul suo cellulare. In questo modo, i truffatori potrebbero colpire anche i tutti i conoscenti della loro vittima.
Ad allertare tutti gli utenti è stata la Polizia Postale che ha cercato di preparare gli utenti a questa nuova truffa, avvertendoli per evitare che caschino nel tranello. La prima cosa da fare nel caso in cui si sia coinvolti in questo raggiro è riavviare la procedura di verifica del cellulare collegato. È comunque complicato riappropriarsi del profilo in quanto i criminali potrebbero far esaurire i tentativi di richieste di codice.
Un’altra cosa importante è avvisare i propri contatti del furto di identità così da evitare che vengano colpiti anche loro. In terza battuta è bene procedere con la denuncia della truffa in maniera istantanea alla Polizia Postale. La cosa più importante è non condividere i codici personali con nessuno, nemmeno con aziende o banche.
