Nel caso in cui si sottoscrive un contratto di locazione a canone concordato è riconosciuto uno sconto IMU che bisogna calcolare in base ai mesi: ecco come funziona.
Il contratto in questione permette agli inquilini e ai proprietari di una casa di accedere ad una serie di agevolazioni fiscali, parliamo non solo della cedolare secca ma anche della riduzione IMU.
Il contratto di locazione a canone concordato presenta delle differenze rispetto al contratto a canone libero. Le differenze risiedono principalmente nella durata e nella libertà delle parti che sono da definire il canone annuo. Il concordato ha una durata obbligatoria di 3 anni più 2 anni che si rinnova automaticamente.
Quando bisogna fissarlo, gli inquilini e i locatari devono tener conto di alcuni fattori come la superficie dell’appartamento, le condizioni oggettive dell’immobile e l’ubicazione. Per quanto riguarda lo sconto IMU questo dipende in base ai mesi.
Contratto di locazione a canone: come funziona lo sconto IMU sui mesi
Il contratto di locazione a canone conviene per via delle agevolazioni fiscali. Per quanto riguarda la questione tasse sulla casa in affitto e in particolare l’IMU, il tributo è dovuto dal locatore e non dall’inquilino. La legge sull’IMU per quanto riguarda il contratto di affitto a canone prevede uno sconto del 25% ed è in base ai mesi di possesso.
Ciò significa che l’immobile risulta dato in locazione a canone concordato per tutto l’anno che va dal 1 gennaio al 31 dicembre, allora lo sconto IMU sarà applicato per tutti i mesi di quel determinato anno. Nel caso in cui il contratto decorre dal 1 marzo, ne consegue uno sconto IMU che verrà applicato solo per dieci mesi di quell’anno e non su tutti e dodici.
Per dare un aggiornamento più completo è bene che tutti ricordino che ai fini del calcolo dei mesi di possesso dell’IMU si conta interamente il mese in cui il possesso si è protratto di più della metà dei giorni di cui il mese si compone.
Ricapitolando, le informazioni più importanti da ricordare in merito a questo contratto sono le seguenti: sulla casa c’è lo sconto IMU del 25%, lo sconto è in funzione dei mesi in cui la casa risulta affittata ed infine si conta interamente il mese in cui il possesso dell’immobile si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese si compone.