Bonus Universitari fuori sede, a chi spettano i 500 euro: cosa sapere prima di procedere alla richiesta

L’anno accademico 2023-2024 conferma il bonus universitari fuori sede: ecco i dettagli su chi ne beneficia, a quanto ammonta e come ottenerlo.

I tanti studenti universitari fuori sede presenti in Italia potranno fare ricorso ad un’agevolazione anche per l’attuale anno accademico. Il bonus universitari fuori sede permette agli studenti di facilitare la stipula dei contratti di locazione necessari per seguire i corsi in una facoltà lontana da casa.

Bonus universitari fuori sede 2023-2024
Per gli studenti fuori sede è disponibile il bonus universitari – (Software.Tuttogratis.it)

Questa misura prende forma di detrazione fiscale e garantisce a molti studenti un risparmio che può spingersi fino a 500 euro. Si tratta di una misura accessibile solo al rispetto di determinati requisiti, senza la quale il bonus non sarà possibile. Entriamo nei dettagli della misura a favore degli studenti fuori sede.

Bonus universitari fuori sede 2023-2024: come funziona la detrazione fiscale

Il bonus studenti universitari fuori sede è una detrazione fiscale del 19% sul canone di affitto annuale, fino ad un massimo di 2.633 euro. Lo sgravio permette di compensare parte dei costi di locazione obbligatori per vivere l’esperienza universitaria lontano da casa. La detrazione è riconosciuta annualmente nel modello 730 come previsto dall’articolo 15, comma 1, lett, i-sexies del Testo Unico delle Imposte di Reddito (TUIR).

Come funziona bonus studenti universitari fuori sede
Tutte le informazioni utili per il bonus universitari fuori sede 2023-2024 – (Software.Tuttogratis.it)

L’applicabilità e la cifra da detrarre non sono fisse ma tengono conto di altri elementi. Le spese detraibili riguardano i canoni d’affitto sanciti dai contratti sottoscritti o rinnovati secondo la Legge numero 431 del 1998, canoni relativi a contratti di ospitalità, assegnazione di godimento o locazioni stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari riconosciuti legalmente, enti senza fini di lucro e cooperative.

Per ricevere il bonus, lo studente deve essere iscritto ad un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza, ad almeno 100 Km di distanza, in una Provincia diversa. La struttura affittata deve essere nel comune dell’università oppure in uno vicino. A beneficiare di questa misura sono tutte le facoltà, gli istituti tecnici superiori (I.T.S), conservatori di musica e istituti musicali riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

L’ottenimento del bonus si verifica con l’inserimento della cifra spesa per i canoni d’affitto nel modello 730 oppure nel modello Redditi nel quadro E, nei righi E8 a E10 sotto la voce “Altre spese“. La scadenza della detrazione è il 30 novembre per chi utilizza il modello Redditi PF mentre era lo scorso 2 ottobre 2023 per chi presentava il modello 730.

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