Al Bano Carrisi ha rivelato di aver pensato al suicidio. Il cantante pugliese lo ha confessato per la prima volta: ecco che cosa è successo.
Il popolare cantante di Cellino San Marco ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. È durante la chiacchierata con il giornalista che Carrisi ha spiegato il periodo più complicato della sua vita, durante il quale è stato da solo.
La vita di Al Bano Carrisi è stata piena di successi e soddisfazioni, ma anche di difficoltà che lo hanno messo a dura prova. Il periodo più complicato si è verificato negli anni ’90, precisamente dal 1994, quando la figlia Ylenia Carrisi è scomparsa misteriosamente a New Orleans la notte di Capodanno. Una tragedia che lo ha portato a pensare al suicidio in un momento particolare della sua vita durante il quale è rimasto da solo.
Al Bano ha pensato al suicidio: il dolore per la figlia Ylenia
Durante l’intervista al noto quotidiano italiano, Al Bano Carrisi ha raccontato quanto fosse intelligente la figlia Ylenia. “Era una ragazza straordinaria. – ha detto – Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese”, ha aggiunto.
Carrisi ha confessato che dopo la scomparsa della figlia e la separazione con Romina è stato solo per nove anni. “Il dolore era terribile. – ha rivelato – Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. Ho pensato al suicidio”.
Il cantane ha poi confessato che una volta Ylenia accompagnò i genitori negli Stati Uniti. Da Los Angels si spostarono proprio a New Orleans dove la ragazza incontrò gli homeless, ovvero gli artisti di strada. “Una sera rimasi con lei perché avevo notato qualcosa di strano e lei iniziò a correre gridando ‘fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io”, ha rivelato.
Al Bano ha poi spiegato che quella sera Ylenia era riuscito a seminarlo e poi alle 8 di mattina del giorno dopo Romina Power gli disse che aveva rischiato la vita proprio nel Mississippi. In seguito la ragazza partì per il Belize, la patria degli homeless, perché voleva scrivere un libro, per poi tornare a New Orleans.
“Ho ricostruito quella notte ora per ora. – ha detto Carrisi raccontando della notte in cui sarebbe scomparsa Ylenia – Ho parlato con i testimoni e ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto”. È proprio l’uomo che avrebbe detto al cantante che Ylenia aveva deciso di tuffarsi nel fiume.