Condono edilizio, arriva la proposta di sanatoria firmata da Matteo Salvini: come funziona

Il vice premier Matteo Salvini ha avanzato la proposta sul condono edilizio, come funziona? Ecco i dettagli e la reazione dell’opposizione.

Il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, ha rilanciato su uno degli argomenti politici che, di solito, precedono la legge di Bilancio: il condono edilizio. Per il vice premier questa proposta aiuterebbe a rimpolpare i conti pubblici ma non tutti gli esponenti politici la vedono in questa ottica.

Condono edilizio proposta Salvini
Matteo Salvini rilancia il condono edilizio – Ansa Foto – (Software.Tuttogratis.it)

Lo Stato è alla continua ricerca di risorse per mettere a punto la legge di Bilancio 2024. Una ricerca non semplice ma che secondo il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini potrebbe essere facilitata dal condono edilizio. L’ipotesi è stata rilanciata in prima persona durante l’Assemblea di Confedilizia con parole chiarissime su questo tema.

Durante l’evento il vice premier ha sottolineato che i problemi di bilancio potrebbero essere risolti grazie alle tante piccole irregolarità architettoniche, urbanistiche ed edilizie. Le sue parole non sono passate sottotraccia e hanno generato una grande reazione politica, soprattutto dagli oppositori.

Salvini propone il condono edilizio per i problemi di bilancio: la reazione politica

L’intervento di Matteo Salvini all’Assemblea di Confedilizia ha rilanciato un tema che ciclicamente emerge a livello politico. La proposta del ministro ha sollevato molti no, soprattutto dall’opposizione, ma il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha cercato di ridurre le polemiche tracciando i possibili confini di un condono edilizio.

La reazione al condono edilizio proposto da Salvini
Il ministro Tajani riduce le polemiche sul condono edilizio – Ansa Foto – (Software.Tuttogratis.it)

Secondo il vice premier Tajani non si tratterebbe di un vero e proprio condono quanto più di rettifiche lontane dalla sfera penale. Un campo decisamente più ristretto dai numeri evidenziati dal ministro Salvini. Tajani ha sottolineato l’importanza della rigenerazione urbana, confidando che mercoledì saranno impostate due proposte di Forza Italia al Senato in merito alla riduzione delle emissioni e per risistemare le città. In questa ottica, secondo Tajani, si può sanare qualche piccolo lavoro ma tutto deve rientrare in una strategia di rigenerazione urbana, auspicando qualche aiuto dall’Europa.

Se da una parte Antonio Tajani ha un po’ smorzato i toni della proposta di Salvini dall’altra l’opposizione ha mostrato tutto il suo dissenso. Angelo Bonelli dei Verdi ha definito la proposta comecriminogena” perché per l’esponente potrebbe rappresentare un ritorno dell’abusivismo edilizio. Mentre il capogruppo del PD in Senato Francesco Boccia ha definitivo le parole del vice premier come un assist ai furbi solo perché non è facile trovare le risorse per completare la manovra.

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