Per dire addio al Carovita basta trasferirsi in uno dei comuni italiani che pagano coloro che decidono di cambiare vita: ecco quali sono.
La crisi economica sarà molto meno pesante per coloro che scelgono di cambiare residenza. Sono già tante famiglie che decidono di lasciare la città per andare a vivere in un piccolo borgo.
La frenesia della grande città sarà solo un vecchio ricordo insieme al carovita e alla qualità della vita sempre più bassa. Questo però vale solo per coloro che decideranno di trasferirsi in un borgo italiano. Non tutti ne sono a conoscenza, ma ci sono dei Comuni che pagano i nuovi residenti.
Il motivo di questa iniziativa è perché molte località cercano abitanti per salvare il paese a rischio di spopolamento e per questa ragione offrono soldi e incentivi. Questi borghi sono presenti sia nelle regioni del Nord che del Sud e sono molto attive in tal senso.
I comuni che pagano i nuovi residenti: ecco quali sono
Tra le novità più importanti del 2023 riguarda il PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che riguarda i borghi italiani. Il piano prevede due bandi per i quali sono stati stanziati più di un miliardo di euro.
Il primo bando è chiamato Linea A e prevede una erogazione di 420 milioni di euro divisi tra le 21 regioni italiane e le province autonome. Queste zone dovranno individuare quei paesi a rischio abbandono dove intervenire per il ripopolamento dell’area. Per ogni progetto saranno stanziati 20 milioni di euro dal PNRR.
Il secondo bando riguarda l’erogazione di 380 milioni di euro per il finanziamento di 229 progetti. Questi progetti dovranno andare ad intervenire sui paesi con meno di 5.000 abitanti e quindi agire con l’obiettivo di ripopolare la zona.
Oltre ai fondi del PNRR, alcune regioni hanno lanciato dei bonus dedicati a coloro che decidono di andare a vivere nei comuni. Ad esempio il Piemonte ha messo a disposizione fino a 40 mila euro a chi si trasferisce in uno dei 465 paesi sull’arco alpino. Stessa cosa ha garantito il Veneto per i suoi 400 Comuni.
La regione Emilia Romagna ha previsto tra i 10 mila e 30 mila euro per le famiglie che vorranno trasferirsi in uno dei 121 paesi montani. Mentre l’Abruzzo ha offerto fino a 2.500 euro per chi sceglie uno dei 176 borghi del progetto. È sicuramente una bella opportunità per tutti coloro che vogliono cambiare vita e sfuggire alla crisi economica.