Hai una ditta individuale? Valuta di passare alla Srl: il possibile risparmio sulle tasse

Da titolare di una ditta individuale senti eccessivamente la pressione fiscale? Valuta di passare alla Srl: ecco perché è più conveniente.

L’Italia è una nazione caratterizzata da una pressione fiscale molto intensa e che non permette tanta libertà ai professionisti. Questa pressione si evidenzia ancora di più tra chi ha in gestione una ditta individuale e chi ha una Srl, società a responsabilità limitata.

Da ditta individuale a Srl
I motivi per passare da una ditta individuale a una Srl – (Software.Tuttogratis.it)

Ogni imprenditore sa molto bene che il discorso tasse non è affatto da sottovalutare ed è per questo motivo che deve avere un quadro chiaro della situazione. Per i titolari di una ditta individuale questo argomento è abbastanza dolente e per gestirlo al meglio si potrebbe effettuare il passaggio ad una Srl.

La ditta individuale ha i suoi vantaggi come l’assenza di un investimento iniziale dato che il capitale sociale non è contemplato oppure la facilità di gestione. Dall’altra parte passare ad una Srl può essere la scelta giusta per chi aspira ad un sistema più semplice e meno dispendioso.

Perché passare da una ditta individuale ad una Srl

Passare ad una Srl, non unipersonale ma di capitale, tiene conto dei soci presenti e tiene conto di una formula societaria abbastanza complessa dal punto di vista burocratico. Qui abbiamo la gestione dei libri sociali, o compilazione della prima nota, dove vengono registrate tutte le operazioni in entrata e in uscita. Ma la vera differenza tra una ditta individuale e una Srl risiede nella responsabilità e nella tassazione.

I vantaggi del passaggio ad una Srl
Perché passare ad una Srl può essere conveniente – (Software.Tuttogratis.it)

Essere titolari di una ditta individuale comporta una responsabilità illimitata, con il proprietario chiamato a rispondere delle situazioni debitorie con il proprio patrimonio e i beni personali. La Srl impone una responsabilità limitata e porta a rispondere alle posizioni debitorie con il capitale sociale e non con il patrimonio personale dei soci.

Tenendo conto che ogni caso è diverso dall’altro, la Srl garantisce un risparmio di tanti soldi sotto il punto di vista fiscale rispetto alla ditta individuale. Quest’ultima segue una tassazione Irpef a scaglioni che parte da una percentuale del 23% e può arrivare fino al 43%, in base ai volumi di affari. Con la Srl si paga l’Ires, un’imposta fissa del 24%.

Visto che le tasse vengono pagate sugli utili, nati dal rapporto ricavi costi, avere la certezza di una tassa fissa che non dipende dai guadagni è sicuramente un aspetto positivo. Quindi per alcuni titolari di una ditta individuale il risparmio può arrivare fino al 30% ma bisogna valutare il passaggio in base ai numeri della propria azienda e all’attività che si propone.

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