Pensioni, dal 2024 spazio alla Quota 104: cosa cambierà?

Le pensioni nel 2024 assisteranno ad dei cambiamenti a seguito dell’arrivo della Quota 104: tutto sulle novità di questa misura.

La legge di Bilancio 2024 ha segnalato diverse novità, tra cui Quota 103 che resterà attiva e che sarà protagonista di un passaggio ad una Quota 104 ibrida. Si attendono maggiori chiarimenti da parte dell’esecutivo ma alcuni dettagli fanno intuire il percorso intrapreso dal Governo.

Pensione quota 104 nel 2024
Quota 104 potrebbe cambiare l’accesso alle pensioni nel 2024 – (Software.tuttogratis.it)

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato la pensione con Quota 103 anche per il 2024. Chi deciderà di ricorrere a questa misura però potrebbe essere penalizzato anche se, al momento, non si comprende bene l’entità dei tagli sull’assegno. Il punto focale della questione risiede nella citazione del ministro dell’Economia in merito alla Quota 104 come principio base e premiale.

Pensioni 2024, cosa cambia con la Quota 104? Il possibile scenario

Le parole del ministro Giancarlo Giorgetti lasciano intendere che Quota 104 sarà molto importante per le pensioni. In prima battuta, considerando la finestra di 3 mesi per i professionisti del settore privato e di 6 mesi per chi lavora nel pubblico, l’età della misura sale a 63 anni rispetto ai 62 precedenti. I contributi necessari restano fermi a 41 anni e questo conduce al risultato di 104 se si sommano età e contributi.

I lavoratori che decideranno di restare al loro posto fino al completamento della Quota 104 riceveranno uno stipendio più alto secondo le regole del Bonus contributivo, che qualcuno paragona alla misura Maroni. In sintesi si assiste al riversamento della quota di contribuzione a carico del lavoratore in busta paga con un aumento del salario mensile di oltre il 9%.

Per chi invece decide di scegliere la Quota 103 attuale dovrebbe subire una penalizzazione di assegno che, unita al mancato bonus sullo stipendio, farebbe propendere per la permanenza al lavoro. La misura quindi nasce con alcuni criteri che cercano di far posticipare l’uscita dal mondo del lavoro. Il motivo di tale decisione risiede nel fatto che il Governo ha urgenza di rientrare nei limiti di spesa stabiliti.

La nuova Quota 104 prevista nel 2024 ha sorpreso tutti i lavoratori in procinto di dire addio al loro ambito di riferimento. Dal testo emergono queste indicazioni ma è necessario attendere altri chiarimenti da parte dell’esecutivo dato che la misura non è, ad oggi, propriamente chiara.

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