Fare l’aggiornamento gratuito dell’Isee senza andare in banca è possibile. Ecco la soluzione che non ti aspetti.
Buone notizie per tutti coloro che devono aggiornare l’Isee, ma non vogliono perdere tempo facendo lunghe code in banca. Fare l’aggiornamento di tale documento in modo facile, veloce e sopratutto gratuito, infatti, è possibile. Ma come? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Siamo ormai giunti al giro di boa del mese di dicembre. Questo vuol dire che fra qualche giorno dovremo salutare definitivamente l’anno in corso per dare il benvenuto al 2023. Un nuovo anno che, si spera, porterà con sé tutta una serie di notizie positive. Questo soprattutto considerando che giungiamo da un periodo particolarmente difficile, segnato da tutta una serie di eventi negativi, come il Covid e l’aumento generale dei prezzi.
Proprio con l’avvicinarsi del prossimo anno sono già in tanti a volgere un occhio di riguardo alle varie agevolazioni. A tal proposito è bene ricordare che per accedere a queste ultime sarà necessario nella maggior parte dei casi richiedere l’Isee. Un’operazione che potrà essere fatta anche senza andare in banca e perdere tempo con inutili e stancanti code. Ma come fare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Isee, come fare l’aggiornamento gratuito senza andare in banca: tutto quello che c’è da sapere
Come già detto giungono buone notizie per tutti coloro che devono fare l’aggiornamento dell’Isee, ma non vogliono perdere tempo in banca per richiedere il saldo e la giacenza media dei conti correnti. Quest’ultimi, ricordiamo, necessari per la compilazione della DSU, ovvero la Dichiarazione sostitutiva unica.
Effettuare questa operazione in modo facile, veloce e soprattutto gratis, infatti, è possibile. Questo semplicemente accedendo alla propria area personale sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. A tal fine bisogna utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Ma non solo, per ottenere l’Isee è necessario avere l’autorizzazione da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare. A tal fine, nel momento in cui si procede con la richiesta del documento, si deve scegliere tra l’autorizzazione mediante tessera sanitaria oppure tramite SPID.
Nel primo caso si deve solamente digitare la data di scadenza della tessera sanitaria e il numero identificativo. Se invece si opta per lo Spid, il soggetto maggiorenne interessato riceverà sul proprio smartphone una notifica. Dando risposta affermativa, quindi, consentirà al dichiarante di ottenere i suoi dati reddituali e patrimoniali.
A quel punto l’istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà a controllare i vari dati, compresi quelli reddituali e patrimoniali che verranno forniti in automatico grazie alle varie informazioni fornite dagli istituti di credito all’Inps e all’Agenzia delle Entrate.