Multe, verso lo stralcio di milioni di verbali, ma non per tutti: a chi spetta l’ultima parola

Occhio alle multe! Si va verso lo stralcio di milioni di verbali, ma non tutti potranno beneficarne. Ecco a chi spetta l’ultima parola.

Importanti novità in arrivo sul fronte multe. A breve, infatti, molti potranno dire addio ai debiti pregressi, ma non tutti. A tal fine, infatti, sarà necessaria l’ultima parola di una determinata autorità. Ma di quale si tratta e cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Scuola dei figli, centro commerciale per fare la spesa settimanale, negozi vari per acquistare gli ultimi regali di Natale, bollette in banca e tanto altro ancora. Sono davvero tanti i posti da dover raggiungere e per cui spesso ci ritroviamo a dover usare l’auto. Un mezzo indubbiamente molto utile, che ci permette di muoverci in modo facile e veloce.

Oltre ai tanti vantaggi, però, bisogna stare attenti a non incorrere in spiacevoli inconvenienti. In particolare si invita a rispettare sempre il codice della strada. Questo sia per la sicurezza propria che altrui, ma anche per evitare di dover pagare delle multe.

Proprio soffermandosi su quest’ultime si invita a stare attenti. A breve, infatti, molti potranno dire addio alle vecchie multe, ma non tutti. A tal fine, infatti, sarà necessaria l’ultima parola di una determinata autorità. Ma di quale si tratta? Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Multe, verso lo stralcio di milioni di verbali, ma non per tutti: cosa c’è da aspettarsi

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come nel 2023 saranno in molti a poter beneficiare della cancellazione e rottamazione delle cartelle esattoriali, ma non tutti. Ebbene, sempre soffermandosi sui debiti pregressi, a breve si dovrebbe dover fare i conti con delle importanti novità sul fronte multe.

Come riportato da Il Sole 24 Ore, il gettito comunale delle sanzioni da Codice della strada supera il miliardo di euro all’anno. La relativa riscossione nei 12 mesi, però, è pari al 45%. Un dato che non passa di certo inosservato, che mostra come gli automobilisti siano spesso restii a pagare le multe.

Proprio per cercare di risolvere tale situazione, quindi, il governo starebbe pensando di far decidere i sindaci se concedere o meno la possibilità di usufruire dei stralci e sconti sulle multe non pagate con la nuova tregua fiscale. Grazie ai prossimi correttivi alla legge di Bilancio, infatti, si starebbe pensando di lasciare ai singoli Comuni la scelta in merito.

Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di ipotesi. Bisogna quindi attendere le prossime comunicazioni ufficiali per capire quali saranno le prossime decisioni del governo in tal senso e soprattutto se gli automobilisti potranno dire o meno addio alle vecchie multe.

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