Pellet, finalmente il (vero) Bonus: inverno caldo e più ricco

L’emergenza continua nel nostro paese spinge i cittadini a cercare sempre di più la convenienza in qualsiasi contesto.

In una fase tanto delicata per il nostro paese, dove le principali vittime sono milioni e milioni di cittadini ormai stremati dalle condizioni imposti da una crisi inattesa e senza precedenti, almeno negli ultimi anni, la convenienza, il risparmio, sono le vere e proprie parole d’ordine. Oggi, per una famiglia diventa impossibile anche soltanto provvedere a fare la spesa di tutti i giorni, figuriamoci poi per quel che riguarda tutto il resto.

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Non c’è pace insomma per i cittadini italiani, falcidiati da una crisi che ha indotto una serie di dinamiche assolutamente inaspettate. Al giorno d’oggi, cosi come anticipato è diventato più che difficile anche soltanto provvedere alla spesa quotidiana. Ci sono poi, servizi da pagare, impegni da sostenere e le famigerate ormai, bollette di luce e gas praticamente raddoppiate negli ultimi mesi. Tutto questo rende il tutto praticamente impossibile.

La ricerca della convenienza, del risparmio è diventata senza alcun dubbio la parola d’ordine per milioni e milioni di cittadini italiani. Con l’arrivo poi dei primi freddi una nuova dinamica è pronta a stravolgere ogni equilibrio, il caro prezzi per quel che riguarda il consumo energetico. La necessità, quindi, più che viva di provare a risparmiare il più possibile per quel che riguarda il riscaldamento di casa. La idee, certo non mancano.

Nella maggior parte dei casi, milioni d’italiani sono pronti a sperimentare o magari a riprendere in considerazione nuove forme di riscaldamento per la propria abitazione. Forte è il richiamo del pellet, una tipologia d’impianto che di certo si presenta come molto più economica rispetto all’utilizzo del gas con il classico sistema di riscaldamento. Anche in quel caso, però sono forti i rincari per quel che è di fatto il materiale necessario al funzionamento dello stesso impianto.

Lo scorso anno, per un sacco di pellet da 15 kg si spendevano in media 6 euro, oggi per lo stesso quantitativo di materiale se ne spendono circa 12 di euro. Anche in questo caso, quindi notiamo un vero e proprio raddoppio degli importi. Gli italiani sono disposti in ogni caso a risparmiare prendendo in considerazione l’ipotesi pellet, ma vorrebbero che anche il Governo si impegni a trovare soluzioni per far fronte all’aumento insostenibile dei prezzi.

Negli ultimi giorni una voce di speranza si è alzata dalle stanze dell’esecutivo. Incentivi per chi decide di utilizzare pellet e legna, per chi decide, insomma di passare a impianti a basse emissioni in favori di più efficienti consumi. Il tutto sarebbe accessibile grazie a interventi di natura sia statale che regionale. I cittadini, insomma, non aspettavano altro per iniziare a sperare in un miglioramento immediato delle condizioni di vita con l’apprestarsi della stagione invernale.

Pellet, Natale va di bonus: tutte le novità per i cittadini italiani

Orientarsi in merito sulla possiblità di concreti incentivi in merito al sostanziale risparmio energetico in alcuni casi non è affatto semplice. Di recente, Aiel, Associazione italiana energie agroforestali ha rilasciato una vera e propria “Guida agli incentivi per gli impianti a biomassa“. Comprendere la natura stessa degli incentivi, insomma e la propria accessibilità per i singoli cittadini. Una delle opzioni disponibili è quella del “Conto termico”.

Nel caso specifico parliamo di una misura gestita dal Gse (Gestore dei servizi energetici), che consente di ottenere un bonus capace di concretizzare un recupero spesa valido fino al 65%. Il tutto per il passaggio dal classico impianto di riscaldamento a uno a biomasse. La richiesta in merito va presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Gli incentivi saranno corrisposti in rate annuali della durata compresa tra i 2 e i 5 anni. Resta inoltre viva la a possibilità di ricevere il tutto in un’unica soluzione nel caso in cui lo specifico importo non superi i 5mila euro.

Esiste poi la possibilità di bonus pellet su scala regionale, esclusivamente per quel che riguarda Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Nel primo caso abbiamo un bando con scadenza a fine 2023 che prevede la somma del bonus regionale a quello nazionale che può consentire il finanziamento del 100% delle spese per la specifica tipologia d’intervento. Stesso discorso per quel che riguarda Veneto e Lombardia. Da non dimenticare poi la possibilità di usufruire dell’Ecobonus al 50% per la sostituzione dei vecchi impianti. Limite massimo, in questo caso, 30mila euro.

C’è poi la possibilità di un bonus pellet e legna con Superbonus 110% nel caso di miglioramenti in quella che è di fatto la condizione energetica dell’abitazione in questione. Infine per chi ha intenzione di acquistare una stufa a pellet e nel frattempo ha avviato un lavoro di ristrutturazione del proprio immobile è disponibile una detrazione del 50% con limite massimo di spesa di 96mila euro. I vantaggi, insomma, sono più che appetibili. Non resta che approfittarne per rendere più che mai pratico e funzionale il proprio personale risparmio.

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