Oggi scopriremo se ai disoccupati spetta la tredicesima mensilità che, generalmente, è erogata a dicembre.
I lavoratori che perdono il lavoro involontariamente hanno diritto a un’indennità di disoccupazione, erogata con cadenza mensile.
Ci stiamo riferendo alla cosiddetta Naspi, ovvero la Nuova assicurazione sociale per l’impiego che viene erogata su domanda dell’interessato.
In molti si chiedono se coloro che percepiscono la Naspi hanno diritto anche alla tredicesima mensilità erogata nel mese di dicembre.
La Naspi, dunque, è un sussidio che spetta ai lavoratori dipendenti che hanno perduto involontariamente il proprio lavoro. L’indennità è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive versate negli ultimi 4 anni. Durante i periodi di fruizione dell’indennità di disoccupazione, il lavoratore è coperto da contribuzione figurativa.
Ad ogni modo, il lavoratore disoccupato che ha diritto alla Naspi percepisce una prestazione pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi 4 anni. Il valore dell’indennità percepita si riduce del 3% ogni mese, a partire dal sesto mese di fruizione. Tuttavia, se il beneficiario della prestazione economica è un over 55, la riduzione scatta dall’ottavo mese.
Ad ogni modo, lo scopo del sussidio di disoccupazione è quello di offrire un sostegno economico temporaneo, al lavoratore in attesa che si reinserisca nel mondo del lavoro.
La tredicesima mensilità è una mensilità aggiuntiva che spetta al lavoratore dipendente o al pensionato. L’assegno della tredicesima erogato l’ultimo mese dell’anno ed è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti.
Inizialmente, tredicesima mensilità era erogata su base volontaria da parte del datore di lavoro. Essa rappresentava una gratifica natalizia per i lavoratori. Ma le riforme introdotte dal governo italiano nel 1960 hanno reso obbligatoria la tredicesima. Dunque, attualmente, i lavoratori dipendenti devono percepire, per legge, la mensilità aggiuntiva di dicembre.
Purtroppo, tale obbligo non è esteso anche ai percettori di Naspi, DS agricola o Dis-coll. Essi non ricevono la tredicesima mensilità. Dunque, i disoccupati non ricevono dall’INPS alcun assegno aggiuntivo o gratifica natalizia.
Dopotutto la Naspi non è paragonabile ad uno stipendio o ad una pensione. Si tratta di un sussidio riconosciuto in favore dei lavoratori subordinati che hanno perso il loro lavoro.
Ricordiamo che per percepire la Naspi occorre presentare un’apposita istanza.
Per presentare la domanda basta accedere al portale telematico dell’INPS con le proprie credenziali digitali. Qui l’utente troverà una sezione dedicata all’indennità di disoccupazione con i tutorial che facilitano la compilazione della richiesta.
Ad ogni modo è possibile ricorrere ad un intermediario chi svolge l’iter burocratico al posto del cittadino. Ci stiamo riferendo agli enti di patronato e agli intermediari dell’Istituto previdenziale che ti avvalgono di servizi telematici dedicati.
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