Manca poco alla scadenza per il pagamento della seconda rata dell’Imu, fissata al prossimo 16 dicembre 2022. Ma quanto si deve pagare? Ecco come si calcola l’importo.
Ultimi giorni a disposizione per pagare il saldo, o seconda rata, dell’Imu. Ma come si effettua il calcolo per sapere quale importo si dovrà pagare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Siamo ormai giunti al mese di dicembre e questo vuol dire che fra pochi giorni potremo festeggiare Natale e dire addio all’anno in corso per dare il benvenuto al 2023. Considerato il periodo dell’anno più magico e atteso, sia da grandi che da piccini, non si dovrà fare i conti solo con addobbi e regali. Come ogni anno, infatti, dicembre porta con sé anche diverse scadenze fiscali.
Ne è un chiaro esempio il saldo, o seconda rata Imu, in scadenza il prossimo 16 dicembre 2022. Ma quanto si deve pagare? Ebbene, a tal fine si rivelerà utile sapere come viene calcolato l’importo di tale imposta. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Soffermandosi sull’Imposta municipale unica abbiamo già avuto modo di vedere assieme che molti proprietari di immobili non devono pagare la seconda rata dell’Imu 2022 e potranno beneficiare della relativa esenzione. In tutti gli altri casi, invece, è bene affrettarsi, in quanto manca davvero poco alla scadenza per il pagamento della seconda rata o saldo dell’Imu, fissata al prossimo 16 dicembre 2022.
Ma quanto si deve pagare? Ebbene, a tal proposito bisogna sapere che il calcolo dell’Imu prende in considerazione i tre seguenti fattori, ovvero: rendita catastale dell’immobile, coefficiente e aliquota che viene determinata dal Comune. Per stabilire la base imponibile si deve applicare il coefficiente Imu alla rendita catastale rivalutata.
Quest’ultima varia a seconda della tipologia catastale dell’immobile. Una volta stabilito quale sia la base imponibile, è possibile determinare l’importo dell’Imu prendendo in considerazione le aliquote stabilite grazie ad una delibera del consiglio comunale. In genere l’aliquota base è pari allo 0,86% su tutto il territorio nazionale.
Ogni singolo Comune, comunque, può scegliere di cambiarla, rispettando determinati limiti e condizioni. Al fine di sapere quanto si deve pagare di Imu, comunque, si consiglia di far riferimento ai regolamenti comunali in modo tale da ottenere maggior informazioni in merito e poter effettuare un calcolo preciso.
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