Smartphone, sicuro di conoscerlo bene? C’è una combinazione magica ai più sconosciuta

Il mondo smartphone è ormai sempre più connesso con il quotidiano dei cittadini. Non sempre però il tutto è, di fatto, esplorato.

Cosa significa al giorno d’oggi parlare di smartphone? Parliamo di dispositivi che in tutto e per tutto da molti anni ormai rappresentano senza alcuna ombra di dubbio la perfetta e inossidabile compagnia del singolo cittadino. Un legame ormai quasi simbiotico che nel corso degli anni con l’avanzare dell’innovazione tecnologica ha portato gli stessi strumenti a essere considerati in modi nemmeno immaginabili soltanto pochi anni fa. Il segreto per certi versi potrebbe essere tutto qui.

Nel senso pratico del termine potremmo oggi definire lo smartphone come il migliore amico dell’uomo. Mai in passato uno strumento, di natura elettronica è entrato cosi tanto dentro la vita di un singolo individuo. Se pensiamo al presente possiamo tranquillamente considerare ciò che vediamo nella nostra stessa esperienza. Qualsiasi azione, qualsiasi funzione, qualsiasi operazione è di fatto accessibile semplicemente utilizzando il nostro smartphone.

Al di la delle applicazioni utilizzabili o meno siamo sempre più consapevoli del fatto che quello era considerato un semplice telefono portatile, uno strumento assolutamente funzionale al quotidiano e spesso indispensabile, oggi è visto come la “macchina” dei sogni, una chiave sul mondo, la possibilità concreta d’interagire con chiunque in qualsiasi momento e non solo. Disporre di specifici comandi, diventare padroni di quanto mai dettagliate dinamiche.

Il paradosso, se cosi possiamo definirlo, sta poi in tutte quelle che sono le reali funzioni del nostro smartphone, tutto ciò che per certi versi è possibile fare che spesso gli stessi utenti nemmeno conoscono nel dettaglio. Ci si limita, nella maggior parte dei casi all’utilizzo di specifiche applicazioni, social su tutte e ci si dimentica dell’effettiva potenza, del reale valore di uno specifico dispositivo. Siamo consapevoli, spesso anche di questo, nonostante tutto.

Nel campo delle cose sconosciute, di ciò che insomma è possibile fare ma è del tutto ignorato troviamo alcuni particolari comandi che la maggior parte degli utenti nemmeno minimamente immagina di avere a disposizione per quelle che sono le proprie dinamiche quotidiane. Abbiamo visto, cosi come anticipato, come spesso l’attenzione di chi utilizza uno smartphone sia quasi sempre proiettato in favore di specifiche applicazioni, social, messaggistica istantanea a quant’altro.

Di recente, il web, stando al numero degli articoli disponibili a riguardo sembra aver notato una specifica funzione, assolutamente interessante: il numero 67. Prima di passare alla descrizione di questa specifica funzione è bene considerare che sono tantissimi gli utenti che utilizzano, oggi, lo smartphone per lavoro. Proprio per questo target di utenti, spesso si rende necessaria la totale rintracciabilità. Il tutto, come sappiamo, non è sempre possibile.

Smartphone, la combinazione magica: che cosa vuol dire la funzione 67?

Cosi come anticipato, andando ad analizzare specifici contenuti che descrivono la funzione in questione riportiamo una specifica sintesi della stessa operatività del comando citato: “Se sei in linea con qualcuno e ricevi un’altra chiamata da parte di un secondo utente, questa potrà essere inoltrata su un altro numero fisso o mobile, al fine di non perderla. Gli esperti evidenziano che durante la conversazione in atto, basterà digitare **67* e poi il numero del destinatario per l’inoltro seguito da #”.

In molti casi la specifica funzione è già attiva all’interno della stessa operabilità dello specifico smartphone. In caso contrario è necessario rivolgersi a un tecnico o magari al proprio operatore di riferimento per avere certezza che tale funzione sia di fatto a disposizione. L’inoltro stesso di una chiamata specifica spesso può essere considerata una operazione altamente pericolosa, questo perchè è ben risaputo, nello specifico contesto di determinate operazioni truffaldine che possono nascere proprio da questo tipo di dinamica.

A ogni modo, oggi, sappiamo con certezza cosa vuol dire nello specifico il comando “67”, una funzione molto particolare e assolutamente funzionale, al di la di tutto, con quelle che sono le necessità specifiche di un certo target di utenza.