Buone notizie per tutti coloro che desiderano contrastare l’inflazione. Questo infatti è possibile grazie ad un determinato tipo di buono fruttifero postale. Ecco di quale si tratta.
Tra gli strumenti di risparmio e investimento più diffusi e apprezzati, vi è un buono fruttifero postale che permette di contrastare l’inflazione. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dal preoccupante aumento generale dei prezzi fino ad arrivare al Covid, sono tanti purtroppo i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre vite, finendo per ridurre il nostro potere di acquisto. Da qui la volontà e il desiderio di molti di attingere a qualche entrata extra, magari grazie a qualche forma di investimento.
Tra queste si annovera senz’ombra di dubbio il buono fruttifero postale, che si rivela essere tra gli strumenti più apprezzati e diffusi. Proprio soffermandosi su quest’ultimo, interesserà sapere che vi è un buono fruttifero postale che permette di contrastare l’inflazione. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’economia è in continuo mutamento, così come gli strumenti di pagamento e investimento a nostra disposizione. A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere assieme l’esempio delle carte fisiche a cui a breve potremmo dire definitivamente addio.
Sempre soffermandosi sul mondo dei soldi, inoltre, interesserà sapere che vi è un buono fruttifero postale che offre la possibilità di contrastare l’inflazione. Ma di quale si tratta? Ebbene, si tratta del buono fruttifero postale soluzione Eredità. La sottoscrizione di quest’ultimo, così come si evince dalla scheda di sintesi pubblicata sul sito della Cassa Depositi e Presti:
“è consentita a chi risulti beneficiario di un procedimento successorio presso Poste Italiane S.p.A.. I Buoni Soluzione Eredità possono essere sottoscritti dal giorno lavorativo successivo alla data di conclusione dell’iter successorio in Poste Italiane e fino al 90° giorno (incluso) decorrente dalla data in cui vengono liquidate da Poste Italiane, in favore dei beneficiari del procedimento successorio, le somme relative a tutti i prodotti oggetto di successione”.
Viste le caratteristiche, quindi, si tratta di un buono fruttifero che non può essere sottoscritto da tutti. Anche per questo motivo garantisce delle condizioni economiche particolarmente vantaggiose. Basti pensare che il rendimento di tale strumento risulta essere al momento tra i più alti.
Tale buono messo a disposizione da Poste Italiane, infatti, dura quattro anni, è permette di avere un guadagno ogni anno del tre per cento. Questo, ovviamente, se si rispetta la scadenza dei quattro anni. Nel caso in cui, invece, si richieda la restituzione anticipata, allora verrà riconosciuto un importo di interessi più basso. Si ricorda, inoltre, che durante i quattro anni iniziali l’interesse non va oltre 1.5 per cento ogni anno.
Sottoscrivibile per importi di 50 euro e multipli fino ad un massimo di un milione di euro nella stessa giornata lavorativa, è esente dal pagamento dell’imposta di bollo. Questo a patto che il valore del portafoglio buoni risulti pari a massimo cinque mila euro. Se si supera tale soglia, allora viene applicata un’aliquota dello 0,20% annua sul capitale investito.
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