Pellet la novità che spiazza il mercato: non vi trufferanno più

La crisi attuale ha lanciato i cittadini verso una condizione mai provata prima, almeno nel recente periodo. 

Ai giorni d’oggi la missione quasi quotidiana dei cittadini italiani è praticamente una sola, risparmiare. In ogni modo, in ogni contesto, attraverso qualsiasi modalità d’azione. Il tutto è chiaramente, per l’appunto rivolto a qualsiasi tipo di dinamica, tutto ormai sembra essere assolutamente compromesso. La situazione è più che mai drammatica in questa fase. Con l’avvicinarsi dell’inverno, poi, la situazione rischia di precipitare del tutto.

L’aumento generalizzato dei prezzi, chiaramente riguarda qualsiasi settore, per i cittadini è diventato praticamente impossibile fare la spesa ogni giorno, provvedere al pagamento di determinati servizi prima utilizzati con tutta tranquillità, fare rifornimento di carburante per la propria auto considerando sempre gli aumenti anche in quel settore. Tutto insomma aumenta tranne gli stipendi degli stessi cittadini, che pagano tutto il doppio ma disponendo della stessa quantità di denaro.

L’aumento forse più traumatizzante per la popolazione è però stato quelle delle bollette per le utenze di luce e gas. Il tutto, considerando l’avvicinarsi del periodo invernale vuol dire una sola cosa, fare di necessità virtù e capire dove e come poter risparmiare quanto più possibile per non rischiare di ritrovarsi in condizioni davvero drammatiche. Le alternative al consumo di gas per gli impianti di riscaldamento sono chiaramente sempre gli stessi.

In linea di massima il cittadino è orientato a prediligere in questo caso specifico l’impianto a pellet, molto più economico rispetto a quello che utilizza, di fatto, il gas. L’economicità del tutto, però, ultimamente, complice sempre la crisi che ha fatto schizzare alle stelle i costi di qualsiasi contesto produttivo e commerciale rappresentano in ogni caso un ostacolo. Se prima un sacco di pellet da 15 kg si poteva acquistare a circa 6 euro, oggi il discorso va considerato al doppio del prezzo. Il risparmio, a ogni modo è comunque assicurato.

La soluzione più abbordabile per i cittadini, restando nel contesto pellet, e provando quindi a superare l’ostacolo degli aumenti arriva direttamente da Amazon, leader assoluto dello shopping online. L’idea sarebbe quella di auto produrre il proprio pellet da utilizzare per quel impianti di riscaldamento. Amazon, propone un prodotto del brand tedesco Wiesenfield, azienda che nasce per la produzione di carburante per stufe e mangimi animali.

Pellet la novità che spiazza il mercato: oggi va di moda la pellettatrice

Nel caso specifico parliamo dunque di vere e proprie pelletatrici. Il modello proposto da Amazon, del marchio tedesco Wiesenfield non è certo un prodotto alla portata di tutti, perchè in ogni caso implica la disponibilità di spazi, ad esempio un giardino e comunque di un piccolo investimento non certo di poco conto. Parliamo in questo caso di una macchina capace di produrre fino a 60kg all’ora di pellet. Il modello WIE-PM-500, con motore elettrico da 3000W, viene proposto infatti alla cifra di 2579 euro.

Chiaramente il tutto va inteso in un ottica pluriennale e considerando il consumo quotidiano di cui si necessita. Il tutto per arrivare a una condizione di pieno ammortamento dei costi iniziali. Nel caso specifico parliamo di almeno un paio d’anni di utilizzo per vedere un riscontro economico assolutamente favorevole, considerata, ribadiamo la spesa iniziale di certo non alla portata di tutti. L’alternativa in ogni caso resta più che valida, per chi ha necessità di grandi consumi di pellet e dispone allo stesso tempo di uno spazio adeguato per gestire il tutto.

In un contesto tanto complesso e difficile da interpretare le soluzioni possono arrivare, cosi come in questo caso, anche dal web. Amazon propone la sua soluzione, con un prodotto affidabile ma comunque dalla particolare gestione. La richiesta di convenienza e prezzi modici, insomma, si appresta a diventare un serio problema per milioni di cittadini nel corso delle prossime settimane.