
Windows 10 sarà l’ultimo sistema operativo Windows di Microsoft. Il colosso di Redmond, durante la recente conferenza Ignite 2015 di Chicago, tramite le parole di Jerry Nixon, sviluppatore di Microsoft, ha comunicato che Windows 11 non verrà mai presentato e l’attuale Windows 10 rappresenta l’ultima versione di Windows. Una decisione che punta a cambiare completamente il modo in cui Microsoft, negli scorsi anni, ha venduto il popolare sistema operativo. Andiamo a scoprire, quindi, quali sono le principali motivazioni di questa scelta che, in qualche modo, segue la strada aperta da Apple.
Microsoft cambia strategia e porta all’attenzione che Windows 10 sarà la release finale dell’iconico sistema operativo che è, ad oggi, installato sul 90% dei computer. Invece di rilasciare una nuova e completamente differente versione del sistema operativo, Microsoft punta ad effettuare aggiornamenti incrementali, come già Apple sta realizzando con OS X.
In passato, l’utente Windows si recava presso un negozio, acquistava una copia di Windows e la installava sul proprio PC. Con il rilascio di Windows 10, invece, Microsoft vuole cambiare radicalmente il modo in cui tutti gli utenti effettuano gli upgrade. Infatti, per la prima volta, Microsoft ha reso disponibile Windows 10 come aggiornamento gratuito per gli utenti che possiedono un PC con Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. A partire da luglio, gli utenti potranno effettuare l’aggiornamento “over-the-air” senza alcun costo supplementare.

Il cambio di strategia porterà Microsoft ad aggiornare Windows 10 con frequenti aggiornamenti. Allo stesso tempo, sarà possibile scaricare gli aggiornamenti anche tramite molteplici sorgenti per effettuare tutta la procedura più velocemente.
Così facendo, Windows 11, Windows 12 e altre versioni completamente rinnovate di Windows non verranno mai presentate, bensì verranno rilasciate versioni minori che includeranno aggiornamenti specifici e che non andranno a rivoluzionare completamente, ogni singola volta, l’esperienza utente. Come già successo con Windows XP, ci si aspetta che gli aggiornamenti saranno qualcosa di simile ai classici Service Pack.